30 Mar Cosa vedere a Lecce e dintorni – le meraviglie del Salento da non perdere

Chiudi gli occhi, intorno a te il silenzio, se non il rumore delle onde che colpiscono i tuoi piedi e il profumo di salsedine che sa di estate.

Il sole che ti scalda il volto e tanto azzurro ovunque, cosi fitto da non comprendere dove termina il cielo ed inizia il mare.

Questo è il Salento.

Cosa vedere a Lecce e dintorni

Rientro da questo viaggio con la sensazione di aver visto cosi poco, nonostante sia stata costantemente in movimento.

Ma credo sia normale; la considerazione che faccio al rientro di ogni viaggio fatto in Italia è “il Mondo è sorprendentemente ricco di meraviglie, ma l’Italia racchiude delle bellezze da far invidia a chiunque”.

All’arrivo, la prima città ad accogliermi è stata Lecce con il suo stile barocco: una caratteristica che molti non conoscono e che ti porterà a camminare continuamente con il naso all’insù!

Munita di macchina fotografica e zaino in spalla, mi sono lasciata condurre nel centro storico, scovando angoli caratteristici e negozietti artigianali caratterizzati da articoli in cartapesta e pietra leccese.

Girando per le varie botteghe noterai artigiani lavorare con la stessa tecnica di una volta. L’atmosfera che si respira è quella di un tempo, tutto sembra essersi magicamente fermato.

Al contrario, la sera Lecce si trasforma vestendosi a festa: giovani, ma anche famiglie e turisti animano questo centro.

Tantissimi sono i locali sparsi per le varie stradine dove poter mangiare e sorseggiare un cocktail.

Nel periodo estivo ci sono tantissimi eventi da non perdere, per tutte le informazioni consulta il sito del comune di Lecce. 

• Dove mangiare a Lecce

Non sarebbe una novità se ti dicessi che in Puglia la cucina è squisita (in quale regione d’Italia non è maledettamente cosi?!). I piatti sono numerosissimi: oltre a taralli e friselle troviamo le orecchiette alla salentina, sagne ‘ncannulate con pomodoro fresco e ciceri e tria.

Per concludere in bellezza, l’ultima golosità di Leccee sono i pasticciotti ripieni di crema (rigorosamente calda!) che ti faranno girare la testa!!!

Consigliato: “Osteria 203” in Viale Francesco Lo Re 39 – “Caffè Alvino” in  Piazza Sant’Oronzo 30 e la famosa “Pasticceria Natale” in Via Trinchese 7.

Per ultimo ho lasciato la cosa che amo di più, i tesori di Lecce.

“Ma Cristina, dippiù dei pasticciotti ripieni di crema? Si, dippiù”

• 1. Basilica di Santa Croce

Se esistesse una lista di cose belle da vedere a Lecce, la Basilica di Santa Croce sarebbe al primo posto: lei è il simbolo della città e dell’espressione barocca leccese.

Nonostante le impalcature nascondono parte della sua bellezza, l’imponenza e l’eleganza rimangono le caratteristiche principali di questa Basilica.

La facciata è talmente ricca che risulta difficile descriverla ma posso svelarti un segreto: tra i suoi ornamenti e rosoni, racchiude una curiosità che sono certa non sai…l’autoritratto di Antonio Zimbalo! (ideatore della tecnica decorativa della Basilica). 

• Piazza Sant’Oronzo

Prende il nome dal Santo Patrono della città, Sant’Oronzo. Questo era il mio luogo preferito dove iniziare e terminare la giornata: accogliente, ricca di caffè, localini e punto di ritrovo per i leccesi. Impossibile non notarla, soprattutto di sera dove si illumina e si anima di persone e musica.

Al centro della piazza è raffigurato un mosaico con il simbolo della città: la lupa. Si dice porti sfortuna calpestarla, soprattutto agli universitari prossimi alla laurea. Pertanto, limitati a fotografarla.

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Ed infine…

• Il mare Salentino

Acqua cristallina, spiagge bianche e sfumature di azzurro sorprendenti. Queste sono le principali caratteristiche che portano a soprannominarla “le Maldive del Salento”.

Mi assento dalla realtà e sento ancora il rumore delle onde e la sabbia morbida massaggiarmi i piedi…oh, come vorrei essere li!

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Il primo incontro con il mare cristallino è stato a Roca Vecchia, una zona costiera situata tra le Spiagge di San Foca e Torre dell’Orso. L’acqua è talmente limpida e azzurra che farai fatica a non tuffarti!

Una tappa molto amata dai turisti, non solo per le bellezze naturali. Infatti, lungo la strada tra Torre dell’Orso e la città di Melendugno noterai un’area archeologica contenente il vecchio villaggio disabitato.

Qui i panorami e la storia si fondono.

E poi c’è lei, considerata una delle 10 piscine naturali più belle del mondo: la Grotta della Poesia. Io sono stata fortunata, la calda giornata e il poco affollamento mi hanno permesso di godere in pieno di questa bellezza!

La leggenda narra che una principessa era solita fare il bagno in queste acque: la sua bellezza era talmente accecante che molti poeti cercavano in lei ispirazione per comporre i loro versi.

Ed ora, non ti resta che scoprirla e portarla nel cuore, come ho fatto io.

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