14 Apr Castello di Rocchetta Mattei Riola di Vergato
Il primo scenario che incontri, superando l’ultima curva della statale porrettana è qualcosa di inaspettato. Boschi, laghi e ponticelli sono solo uno sfondo di quello che i tuoi occhi visualizzeranno poco dopo, il Castello di Rocchetta Mattei.
Castello di Rocchetta Mattei
Nel comune di Grizzana Morandi, ecco spuntare un castello in stile Disney, caratterizzato da un tripudio di particolari assurdi e dettagli inaspettati.
Fu il Conte Cesare Mattei a volerlo esattamente cosi.
Ma chi era Cesare Mattei?
Un borghese, divenuto nobile grazie ad una donazione terriera, che sembra, avesse aiutato lo stato pontificio a fermare l’avanzata austriaca.
La storia di questa Rocca è davvero misteriosa e suggestiva, non sei curioso di conoscerla?
La storia
Segnato fortemente dalla morte della madre a causa di un cancro, il Conte iniziò a dedicare buona parte del suo tempo ad una strana disciplina, l’elettromeopatia. Non era altro che l’unione di semplici erbe, associata alla caratteristica dei “fluidi elettrici”.
Era fortemente convinto che la medicina classica non era in grado di curare nulla, visto l’insuccesso sulla madre.
Terminata la costruzione della Rocchetta, il Conte Mattei non se ne separò più, e grazie a questa medicina alternativa realizzò una fortuna, diffondendo le sue abilità straordinarie, oltre che in Europa, anche in India e Russia.
Rocchetta Mattei divenne cosi una meta per tutti coloro che avevano bisogno di guarigioni miracolose.
Sembra infatti che tra i numerosi personaggi che usufruirono dei suoi farmaci, ci fu anche la Principessa Sissi (si dice avesse un tumore sul volto).
Il Conte diventò in poco tempo, agli occhi della gente, un mago.
Successivamente alla sua morte, la guerra danneggiò l’intero palazzo e lo saccheggiò internamente di tutti i suoi averi, tanto che l’ultima erede delle famiglia, non riuscendo a vendere il castello di Rocchetta Mattei, decise di donarlo gratuitamente al Comune di Bologna, che però non accettò il dono.
Solo a partire dal 2005, la Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna acquistò il Castello di Rocchetta Mattei e iniziò a restaurarlo completamente fino a giungere a quello che possiamo vedere oggi.
Puoi consultare la disponibilità di orari e visite nel sito ufficiale del Castello Riola.
La visita al Castello di Rocchetta Mattei
Superato l’ingresso principale, una larga scala conduce all’entrata, sorvegliata da un ippogrifo, considerato da sempre l’animale dei maghi.
Nel cortile lo scenario è sorprendente: una piccola vasca (era una fonte battesimale appartenuta al battistero di Verzuno) occupa il centro dell’atrio.
Il Conte ne fecce una fontana: il getto era a zampilli e tutte le persone venivano a fargli visita dovevano attraversarla, cosi da essere purificati dalla vecchia medicina e battezzati per quella nuova.
L’espressione che prevale e sicuramente lo stile moresco, seguito da caratteristiche medievali e in stile liberty.
Non è difficile immaginare la sensazione che si prova entrando in questa stanza.
Ci troviamo nella Sala della Musica della Chiesa, imitazione della Cattedrale di Cordova.
I numerosi archi che la caratterizzano non sono tutti uguali ma hanno ampiezze diverse: questo perché sono finti e pertanto, non possono sorreggere tanto peso.
Al piano superiore, oltre ad ammirare più da vicino le meravigliose colonne, vi è una stanza che custodisce il corpo del Conte.
Castello di Rocchetta Mattei – come prenotare
La visita di questo luogo ha riscosso un enorme successo, tanto che per visitarla è necessaria la prenotazione obbligatoria al loro sito ufficiale.
Il pagamento viene effettuato in loco e bisogna arrivare 15 minuti prima dell’orario previsto per la visita.
Il parcheggio dell’auto non è un problema in quando di fronte il Castello di Rocchetta Mattei vi è un parco dove lasciarla gratuitamente.
Rocchetta Mattei – orari di visita
Poco distante dal Castello di Rocchetta Mattei ti consiglio di vistare Dozza, un piccolo paese nei pressi di Imola famoso per i suoi murales.
Ho apprezzato tantissimo il Castello di Rocchetta Mattei, l’ho trovato cosi magico e misterioso.
Si vocifera che all’interno della Rocchetta si aggiri il fantasma del Conte, tu ci credi o trovi sia soltanto una trovata pubblicitaria?
Silvia Demick
Posted at 13:46h, 19 SettembreChe posto strano! Una via di mezzo tra la fantasia di Disney e un castello in un paese orientale.
Non conoscevo la storia di Rocchetta Mattei né del conte, e ci credo assolutamente alla storia del fantasma! Anche perché se il corpo è custodito in una delle stanze, mi immagino il suo spirito che continua a vagare per le stanze la notte. Da brividi 😱
cristina
Posted at 10:26h, 21 Settembreahahah ti dico solo che al termine della visita, la guida ci ha “chiusi” in una stanza e ci ha raccontato che lo spirito del Conte si aggirava ancora nel castello… io non facevo altro che guardami dietro le spalle! XD (che fifona!)
Comunque questo luogo ha qualcosa di misterioso che lo rende molto affascinante 🙂
L'OrsaNelCarro
Posted at 14:11h, 19 SettembreBello quanto strano! *_* Ovviamente una visita mi piacerebbe tantissimo a giudicare dalla storia che ci hai raccontato!
Quindi la visita è guidata? Sai ultimamente le sto rivalutando ed apprezzando le visite guidate…l’unica cosa negativa è che quando la guida ti “aggancia” con gli occhi e si rivolge sempre a te (mi capita ognisantavolta) pare brutto distrarsi e scattare foto, laddove permesso ovviamente. Se capito da quelle parti la vedrò sicuramente la Rocchetta Mattei!
A presto Cris 😉
cristina
Posted at 10:29h, 21 SettembreSi, si, la visita è guidata ed è per questo motivo che la visita risulta molto interessante!
Anche io ho sempre apprezzato le visite con un accompagnatore, e quando posso, le preferisco di gran lunga alle audioguide.
Se vieni “agganciata” è un complimento, vuol dire che ti vedono interessata e per loro credo sia la più grande delle soddisfazioni, no? :*
Marina Lo Blundo
Posted at 17:40h, 19 SettembreÈ da un po’ che ne sento parlare e infatti mi incuriosisce. Descrizione molto accurata, grazie!
cristina
Posted at 10:30h, 21 SettembreMa grazie a te Marina per essere passata da queste parti!
Un bacione e a presto :*
Silvia
Posted at 21:36h, 19 SettembreHo scoperto anch’io Rocchetta Mattei da Diletta tempo fa, penso sia bellissima!! Stavo pensando di andarci in autunno e la tua idea di abbinare una visita a Dozza mi ispira molto, perché ho visto tantissime foto dei suoi murales ma non ci sono mai stata.
Mmmmm, mi preoccupa solo il fantasma del conte, io sono un fifona quando si parla di strane presenze 🙂
Un abbraccio
cristina
Posted at 10:37h, 21 SettembreSono fifona anche io ma tu fingi che la cosa non ti sfiora… forse lo spirito non se ne accorge e ti lascia in pace! ehehe
Rocchetta Mattei e Dozza sono un connubio perfetto: l’antico della rocca e il moderno di un piccolo borgo è bellissimo! Fammi sapere poi le tue impressioni!
Un abbraccio :*
Stamping the world
Posted at 16:08h, 25 SettembreChe posto magico!
Ho divorato il tuo articolo, mi piacerebbe tantissimo andare a visitarla! Questo misto tra Spagna, Marocco, e un castello delle fiabe mi ha sempre affascinata!
Alessandra
Posted at 11:17h, 16 MarzoMi piacerebbe molto visitarlo… Soprattutto per le sue decorazioni in stile moresco. Speriamo di includerlo in una prossima gita!
cristina
Posted at 12:31h, 16 MarzoCiao Alessandra! Te lo auguro, è una tappa meravigliosa che mi ha lasciato senza parole